Probiotici, i dubbi dei consumatori
Da recenti studi di mercato risulta che circa il 40% della popolazione italiana fa uso di fermenti lattici e probiotici. Non per tutti, però, il loro utilizzo risulta ugualmente efficace: in molti dichiarano di non sapere se, e in che misura, l’assunzione dei probiotici abbia effetto su di loro.
Perché a volte non funzionano?
Non tutti riescono ad individuare il prodotto adatto alle proprie esigenze e, di conseguenza, il dosaggio corretto; un dosaggio adeguato è di fatto fondamentale per la buona riuscita di un probiotico.
E’ importante chiarire, a questo proposito, che i probiotici non sono farmaci bensì integratori e che, come tutti gli integratori, possono dare risultati percepibili solo se vengono assunti in un dosaggio corretto.
Dopo quanto tempo fanno effetto?
A differenza di altre tipologie di integratori, i probiotici per dare i primi risultati necessitano di tempi molto brevi; questo perché i probiotici sono batteri vivi che iniziano la loro attività fin da subito.
Nonostante l’azione dei probiotici cominci subito dopo il loro arrivo nell’intestino, gli effetti iniziano ad essere percepibili dopo 24/36 ore dalla loro assunzione, ovvero il tempo che serve ai batteri probiotici per moltiplicarsi nell’intestino.
Solo quando i batteri probiotici sono divenuti sufficientemente numerosi diventano in grado di esercitare un’azione di contrasto verso i batteri patogeni che causano fastidi. Maggiore è il numero di probiotici nell’intestino e maggiore è la loro azione riequilibrante.
Chiaramente, non basta assumere probiotici per 2 o 3 giorni affinchè l’azione dei probiotici possa riequilibrare in modo stabile la flora batterica intestinale.
Per quanti giorni vanno assunti?
La durata di assunzione consigliata da enteroben™ fermenti lattici si basa su due fattori:
1. gravità del fastidio da contrastare
2. quantità di probiotici che si assumono giornalmente
In presenza di fastidi lievi o occasionali, per avere effetti percepibili, si consigliano dosaggi pari o inferiori a 50 miliardi di probiotici al giorno. In questi casi la durata di assunzione di un probiotico può variare da 7 a 10 giorni.
Nei casi in cui cambi di stagione, viaggi o periodi di stress psico-fisico causino comparsa di fastidi, è bene integrare la propria dieta con i probiotici durante il periodo critico assumendo dosaggi pari o inferiori a 100 miliardi di probiotici al giorno.
Quando invece si manifesta un fastidio intenso è bene intervenire con dosaggi di circa 200 miliardi di probiotici al giorno, capaci di un’intensa azione riequilibrante. La durata di assunzione varia da 10 a 14 giorni.
In caso di fastidi acuti e presenti già da tempo, è consigliabile un intervento d’urto con dosaggi da 500 miliardi di probiotici giornalieri per almeno 10 giorni.
L’utilizzo prolungato di farmaci e psico-farmaci ha tra i suoi possibili effetti collaterali anche quello di alterare la motilità intestinale e altre funzioni intestinali; in questi casi, per favorire l’equilibrio della flora batterica è consigliabile integrare con dosaggi pari o inferiori a 50 miliardi di probiotici al giorno per cicli di 15-30 giorni.
In associazione a terapia antibiotica si consiglia l’assunzione di 200 miliardi di probiotici al giorno, da assumere a distanza di almeno 3 ore dal farmaco, per tutta la durata della terapia. Al termine della terapia è importante prolungare l’assunzione del probiotico per almeno una settimana, con lo stesso dosaggio da 200 miliardi di probiotici al giorno.
Prodotti correlati
In caso di fastidi acuti prova -> enteroben™ 500 miliardi
In caso di terapia antibiotica prova -> enteroben™ 200 miliardi
In caso di fastidi o recidive prova -> enteroben™ 100 miliardi
Per uso quotidiano prova -> enteroben™ 50 miliardi
Per approfondire
Probiotici, assunti di notte lavorano meglio
Quante ore di distanza tra antibiotico e probiotico
Probiotici e fermenti lattici, qual’è la differenza
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere medico e sanitario, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini e sulla gestione di qualsiasi sintomo.